Merenda de-Genere! Costruiamo l’altro Pride Torinese!

Sessualità negate è un percorso di riflessione e discussione intorno al tema della sessualità e della repressione nell’immaginario e nello spazio pubblico.
Crediamo che consapevolezza e condivisione siano strumenti sovversivi e che il concetto di rivolta come azione collettiva non possa che partire dalla rideterminazione di sé stessi.
prossimi appuntamenti:
14 Maggio ore 20:00 Restituzione dell’assemblea per un pride anticlericale del 13 maggio e discussione a partire dal testo “terrore anale” di Beatriz Preciado
@Cavallerizza Reale, via verdi 9
Per scaricarlo –> https://anarcoqueer.wordpress.com/2013/03/13/terrore-anale-di-beatriz-preciado/
appuntamenti passati:
26 marzo – Negazione della sessualità femminile nell’immaginario pubblico (masturbazione, squirting, orgasmo).
Dibattito di autoformazione: discuteremo a partire dagli articoli riportati nei blog più diffusi e attivi sulla tematica, interrogandoci anche sull’utilizzo di tale strumento da parte dei femminismi nella propria azione politica.
Cavallerizza Reale, via verdi 9
16 aprile ore 20:00 – Negazione della sessualità femminile nello spazio pubblico.
Ne parleremo a partire dai contributi di:
NON SI NASCE DONNA
https://anarcoqueer.files.wordpress.com/2014/05/monique-wittig.pdf
IL CORPO COSTRUITO
https://anarcoqueer.files.wordpress.com/2013/03/finito-corpo-costruito.pdf
KING KONG GIRL
http://queerkong.blogspot.it/2012/06/teoria-king-kong-de-virgine-despentes.html
IL MIO PIACERE VIENE COME PUGNALI
http://ideadestroyingmuros.blogspot.com.es/2011/09/il-mio-piacere-viene-come-pugnali.html
ORE 20:00 Cavallerizza reale, via verdi 9 (1 piano)
23 aprile ore 20:30 – Questo appuntamento non sarà un momento di auto-formazione ma di organizzazione e scambio come collettivo. Siete tutt* invitate a partecipare per parlare di:
– Pride 2015
– Festa Cabaret post porno (sensibilizzazione e autofinanziamento)
– Genderotica 2015
– Controguida alla sessualità
– autoformazione 30 maggio
7 Maggio ore 17:30 (Università- CLE aula f4) – Costruzione della sessualità maschile e medicalizzazione.
Ne parleremo con la Prof. Ferrero Camoletto (sociologa dell’Università di Torino)
11 Maggio – Intersessualità e binarismo sessuale.
@casaarcobaleno
Le date e gli incontri verranno aggiornati in itinere.
Se volete segnalare articoli interessanti potete postarli nell’evento o nel greppo facebook Altereva.
Se volete proporre nuovi incontri/temi/relatori/relatrici scriveteci a altereva.torino@gmail.com
Call for:
Stiamo organizzando un ciclo di incontri di autoformazione per la divulgazione della tesi di genere, se avete scritto una testi di laurea triennale/specialistica o di dottorato su questi temi e vorreste presentarla scriveci a altereva.torino@gmail.com
L’immagine è tratta da http://www.pikaramagazine.com/2015/03/lo-que-puede-un-cono/
1. Depatologizzazione del transgenderismo e dell’intersessualità: possibilità e ostacoli
2. Autodeterminazione delle donne tra legislazione e lotte sociali
l’intervista a Silvia De Zordo, antropologa che ha condotto ricerca su motivazioni alla base dell’obiezione di coscienza in Italia
Presentazione TO Altereva 15-5-14
Torino, 16 aprile
Tratta e sex work: indaghiamo sulle differenze
3. Oltre i generi: tempi queer
Cristian Lo iacono, Elisa A.G. Arfini: Canone inverso. Antologia di teoria queer, Pisa, ETS 2012.
4.Medicalizzazione e sessualità: la costruzione sociale della salute sessuale
Medicalizzazione sessualità maschile_slides
5. Misure normative e forme di partecipazione delle donne alla vita pubblica
Bibliografia
rappresentanza venezia
presenti, differenti
parole di donne, discorsi sulle donne
6. La rappresentazione dell’omosessualità tra riforme legislative e costruzione sociale
Intervento Seminario Studi di Genere 30.5.2014_avv. Spanò
http://www.famigliearcobaleno.org/
VOGLIAMO GLI STUDI DI GENERE!
PRESENTAZIONE DEL CICLO DI SEMINARI INTERDISCIPLINARI SUGLI STUDI DI GENERE
Proponiamo un ciclo di seminari di studi di genere, con funzione propedeutica all’approfondimento degli studi in materia e alla sensibilizzazione degli studenti e delle studentesse. Il ciclo avrà luogo da aprile 2014 a maggio 2014 e sarà strutturato in 8 incontri formativi da 3 ore ciascuno.
L’iniziativa prevede l’analisi, secondo un taglio di genere, di questioni di rilevanza attuale. Il seminario è patrocinato dal CUG dell’Università degli Studi di Torino.
Le potenzialità di questo progetto sono indiscutibili se allo spazio aperto dal seminario, nel contesto istituzionale torinese, si aggiunge l’analisi di temi ancora marginali nel contesto didattico.
L’obiettivo di lungo termine sarà quello di redigere una raccolta dei contributi seminariali che ci permettano di assumere una posizione conoscitiva partendo da tale spazio aperto di confronto. L’intenzione vuole essere quella di creare una lacerazione temporanea dei tessuti discorsivi tradizionali in grado di lasciare i segni permanenti (testuali) della sua esistenza.
E’ possibile il riconoscimento di 3 CFU* per la partecipazione all’attività formativa, compatibilmente con le possibilità e le disponibilità dei diversi Corsi di Laurea.
La partecipazione al ciclo di seminari è gratuita ed è necessario iscriversi mandando una mail ad altereva.torino@gmail.com
PROGRAMMA:
10.04.14 (ore 17-20, aula 8, Palazzo Nuovo)
Depatologizzazione del transgenderismo e dell’intersessualità: possibilità e ostacoli
Anna Lorenzetti – giurista, Università di Bergamo
Christian Ballarin – responsabile di Spo.T (sportello trans), associazione Maurice GLBTQ di Torino
Alessandro Comeni – attivista intersex, collettivo Intersexioni
16.04.14 (ore 16-19, aula 6, Palazzo Nuovo)
Autodeterminazione delle donne tra legislazione e lotte sociali
Eleonora Cirant – attivista, giornalista, blogger
Carla Quaglino – Casa delle donne di Torino
Graziella Gaballo – storica
05.05.14 (ore 17:30-20:30, Sala dell’Antico Macello, via Matteo Pescatore 7)
Tratta e sex work: indaghiamo sulle differenze
Pia Covre – Comitato per i diritti civili delle prostitute
Rosanna Paradiso-Presidente associazione Tampep
Feminoska – collettivo Intersezioni
8.05.14 (ore 17-20, aula 8, Palazzo Nuovo)
Oltre i generi: tempi queer
Cristian Lo Iacono – dottore di ricerca in filosofia ed ermeneutica filosofica
Liliana Ellena – Docente di storia contemporanea, Università degli Studi di Torino
15.05.14 (ore 17-20, aula 8, Palazzo Nuovo)
Medicalizzazione e sessualità: la costruzione sociale della salute sessuale
Lia Lombardi – sociologa, Università degli studi di Milano, Fondazione ISMU di Milano
Raffaella Ferrero Camoletto – sociologa, Dipartimento di Cultura, Politica e Società, Università degli studi di Torino
Francesca Salis – dottoranda in sociologia applicata e metodologia della ricerca sociale, Università degli studi di Milano-Bicocca
22.05.14 (ore 17-20, aula 8, Palazzo Nuovo)
Misure normative e forme di partecipazione delle donne alla vita pubblica
Maria Luisa Boccia – filosofa
Elisabetta Palici di Suni – docente di diritto pubblico comparato, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi di Torino
30.05.14 (ore 17-20, aula 10, Palazzo Nuovo)
La rappresentazione dell’omosessualità tra riforme legislative e costruzione sociale
Maria Spanò – Consigliera di fiducia dell’Università degli studi di Torino
Mia Caielli – Ricercatrice di Diritto pubblico comparato – Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Giurisprudenza – Cirsde
Chiara Bertone – docente di sociologia della famiglia, Università del Piemonte Orientale
Silvia Casassa – Famiglie Arcobaleno (Associazione Genitori Omosessuali)
12 giugno ore 18:00
Incontro serale di riflessioni conclusive
Murazzi del po’ (gianca 2) , lato destro vicino all’aula studio Murazzi Student Zone
con il Prof. Maurizio Tirassa e la Dott.ssa Adelina Brizio (Dipartimento di Psicologia, Università degli studi di Torino)
* Per il riconoscimento crediti è prevista n. 1 assenza giustificata e una relazione scritta da produrre alla fine del ciclo
NB: titoli/date/orari/docenti possono subire lievi variazioni.
Collettivo AlterEva
altereva.torino@gmail.com
” Non si tratta di una minoranza oppressa che si organizza su questioni valide ma pur sempre minori. Si tratta della metà del genere umano che afferma che ogni problema la riguarda, e chiede di prendere la parola su tutto. ”
Robin Morgan
Contestazione Fornero
Torino contestazione Fornero parte 1contestazione Fornero foto
CONTESTAZIONE FORNERO. LA VIOLENZA HA FORME DIVERSE: UN GOVERNO RESPONSABILE DEVE RISPONDERE ALLE ESIGENZE REALI DELLE DONNE.
14 ottobre 2012
Oggi, alle OGR di Torino, si è svolto il convegno di SNOQ contro la violenza sulle donne a cui era stata invitata la ministra Fornero. Abbiamo deciso di prendere parola autonomamente visto il precedente rifiuto alla richieste di intervenire al convegno. Riteniamo necessario portare le istanze concrete delle donne e denunciare le diverse forme in cui la violenza si manifesta. Abbiamo evidenziato come non si possa parlare di violenza sulle donne senza parlare diindipendenza economica: una donna senza reddito non può scappare dalla casa dei violenti.
Le condizioni di vita delle donne infatti sono peggiorate anche a causa delle ultime riforme di questo governo, in particolare:
– La modifica dell’art 18: La crisi aziendale è una giustificazione ai licenziamenti che si presta fin troppo bene alle discriminazioni dei datori di lavoro.
– Nella riforma del mercato del lavoro non ci sono azioni che agevolino davvero l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, tanto che il precariato dura decenni e la possibilità di farsi una famiglia è diventata un privilegio.
– I salari per le donne sono più bassi. Le donne Fiom denunciano “in fiat, le donne che esercitano il diritto alla maternità e congedi parentali sono escluse dal premio di produzione”.
– L’assenza del welfare grava sulle spalle delle donne. I carichi di lavoro e di cura, dovuti alla carenza di servizi pubblici, pesano prevalentemente sulle donne.
– La riforma del sistema scolastico: la diminuzione delle ore nelle scuole primarie rende le donne ancora meno libere.
– In ultimo abbiamo parlato della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza. L’obiezione di coscienza rende la legge inefficace. Inoltre l’autonomia regionale non può sconvolgere il senso della 194 inserendo i movimenti pro-life nei consultori e ospedali pubblici.
Noi donne non volgiamo essere le vittime sacrificali di questo paese.
Nell’incontro con la ministra abbiamo esposto i punti che precedono. La Fornero a Torino ha lasciato una promessa: “contestualizzate i punti delle vostre istanze e avrete una risposta”.
Da parte nostra , apprezziamo il dialogo ma “alle parole devono seguire delle azioni concrete”.
Collettivo AlterEva – Rete donne Fiom Torino
RASSEGNA STAMPA
Il Manifesto: http://blog.ilmanifesto.it/antiviolenza/2012/10/15/cronaca-di-fornero-contestata-a-torino/
Video contestazione: http://www.youtube.com/watch?v=RcyqFED1NHY&feature=youtube_gdata_player